Il tesoro di famiglia

Salivamo i gradini consumati dal tempo, nel buio della dimora e con una torcia soltanto. Un brivido ci correva sulla schiena, non sapendo ancora cosa trovare. Arrivati al piano superiore, si aprivano davanti a noi stanze su stanze... pezzi di affreschi affioravano dalle pareti e la luce fitrava dalle persiane un po' rotte e maltrattate dagli anni. Tanti oggetti, mobili, quadri alle pareti... in una di queste stanze trovammo una piccola cassettina di legno, coperta di polvere.

Aprendola, vennero fuori tanti piccoli oggetti, consunti dal tempo, ma con un fascino tutto loro... mi incantava pensare che fosse appartenuta a mio nonno, mai conosciuto e di cui non so quasi nulla.

Due orologi da taschino ed una piccola scatola in argento con decori Liberty.... a cosa sarà servita?

Mi piace pensare che mio nonno, e mio zio successivamente, abbiano riposto in questo scrigno gli oggetti più cari, quelli che avevano un valore tutto loro.

Una spazzola da tavolo forse... trovai una palettina, ma non so dove è finita e portava gli stessi decori... 

Guardo questi oggetti e mi rendo conto di non sapere quasi niente di cosa siano, cosa abbiano vissuto e a chi siano appartenuti... rifletto anche su come essi con la loro semplicità possano suscitare sensazioni invece tanto profonde ed intense...

Un grande bottone, una coppia di orecchini, un piccolo fregio a croce, due fedi d'argento....ed altro ancora....

Alla catena un ciondolo rapprensentante la testa di un cavallo... la grande passione di mio nonno... 

Piccole cose, apparentemente senza valore, ma che un valore lo hanno per avere un vissuto, diviso con persone...

La magia delle cose che trattengono la polvere come trattengono una piccola parte di chi le ha possedute.

Pasta, amore e... fantasia!

Non ho ancora parlato dei miei bijoux... sì, perché è questo il mio lavoro... nei mercati dell'antiquariato. Espongo questi capolavori di fantasia e qualità da dieci anni. Oggi ho voluto vederli con un occhio diverso... un po' giocoso...

Un pendente-spilla come pochi ne ho visto... marcato EMMONS, anni '50.

Sostanziali dimensioni, ricercatezza nelle forme e nel particolare... insomma, magnifica! ...e poi accostata alle eliche...

Spilla a marchio CAPRI ed orecchini TRIFARI.

Che aggiungere? si può vedere tutta la sua eleganza e qualità... c'è anche uno  stupendo paio di orecchini a marchio TRIFARI, anni '60 circa. Questo nome è ormai sulla bocca di tutti quelli che si avvicinano o si sono avvicinati al bijoux americano d'epoca.

Meravigliosa spilla "japanned" (tipica lavorazione di smalto nero su lega).  Risale agli anni '50 circa.

Come sono arrivata a questo mondo? nessuna conoscenza, precedentemente... solo il caso... il mio amore per l'antiquariato, il vintage, l'home decor hanno fatto sì che mi imbattessi in maniera estremamente casuale in un anello americano degli anni '50... e da qui il miracolo... la mia vita ha preso una strada diversa... ed anche il mio carattere!!!!

Spilla a marchio CAPRI, risalente agli anni '60 circa

Vedete le pietruzze che  costellano questa spilla? sono naturali. Questo bijoux è un esempio di quanta raffinatezza possa  contenere anche un oggetto non eseguito con materiali cosiddetti "preziosi"....

Splendida collana, databile intorno agli anni '40-'50.  Unico oggetto non acquistato negli USA.

Anche i rigatoni, acquistano un altro aspetto coccolati da una collana come questa...

Spilla marcata JEWELCRAFT, uno dei marchi della grande casa di bijoux, Coro.

Il contrasto dato dalla rusticità della pasta e dalla raffinatezza del bijoux d'epoca mi piace molto... lo trovo estremamente piacevole alla vista... 
 

Orecchini a marchio Coro, anni '40 circa.

Molto del mio tempo è dedicato a queste meraviglie... i fine settimana, fuori... ma anche durante le altre giornate impiego ore al riordino, al restauro, alla pulizia... e soprattutto all'acquisto, quasi esclusivamente negli USA.

Parure appartenente agli anni '50, splendidi cristalli. Proveniente dagli USA.

 Me-ra-vi-glio-sa!!!!

Spilla multicolor, anni '50. Non visibili marchi.

 Che ne dite... sta bene seduta sugli spaghetti?

Parure composta da collana multifilo ed orecchini a clip, a marchio W.GERMANY

 Molti gioielli con questo marchio vengono comunque acquistati negli USA... motivo? mai saputo... ma, vi assicuro....  sono di grande effetto e qualità.

Spilla a marchio CORO.... che dire?

Eliche e bellezza...

Spilla a marchio HAR, anni '50 circa.

Che pezzo questo...sviluppato tridimensionalmente, ha un grande impatto visivo, ma non per questo perde la sua eleganza.

Parure composta da spilla ed orecchini a vite, a marchio CORO. Risale agli anni '40 circa.

Siamo negli anni '40....gli spaghetti saranno onorati di tale accostamento....

spilla di W. Germany, non marcata. Anni '50.c

Concludo qui... spero abbiate gradito questa accoppiata vincente... la pasta sembra lusingata di aver trascorso qualche ora insieme a cotanto splendore... e voi che ne dite?

Il mondo parallelo....

Aperta la finestra... e richiusa. Nuvole minacciose e pioggerellina... sapete che faccio? apro la porta del mio mondo parallelo... ed oggi ho voglia di blu...

E' bastato riempire una ciotola con tre viole del pensiero per portare una ventata primaverile ed un profumo che pervade tutta la stanza.


 
Le ho scelte di due nuances in gradazione...hanno petali di velluto, magnifici....

 Una biscottiera acquistata tanti anni fa da La Porcellana Bianca ha servito da contenitore per i tre vasetti di viole.

La caffettiera in sheffield si pavoneggia accanto a questa esplosione di profumi e colori.

Controluce appare la statua rappresentante una geisha, acquistata da un mio collega al mercato dell'antiquariato. Sembra osservare con sguardo sereno e tranquillo la tavola che ho appena allestito.

 

 Oggi sono di blu... sarà questo tempo così malinconico... ma ho proprio voglia di blu!

Rabbrivideranno gli esperti di bon ton nel vedere le mie tavole... non mi sono mai piaciute le regole ed a tavola metto quello che ritengo in sintonia e magari anche quello che occorre ... lontanissima dalle norme prestabilite...

Su una semplice tovaglia quadrata blu con orlo a giorno (acquistata dalla mia collega Simona, quella della tovaglia del post precedente) ho avvicinato piatti piani della Jonhson Bros, pattern Blue Denmark a piatti fondi Churchill, pattern Finlandia, entrambi inglesi ed entrambi in avorio e blu.

I bicchieri sono vintage, frutto delle mie passeggiate, e non solo, ai mercatini.

Posate acquistate da Casa shop, ultima delle mie scoperte in campo "stores"...

Le conchiglie portaburro sono in vetro e sheffield... acquisto fatto dalla mia amica Caroline proveniente dalla Scozia.

Le saliere sono in silver plated, di recente produzione, ma a me piacciono... e sono in perfetta sintonia con il resto della tavola... quindi, perché no?

Come la luce colpisce le stoviglie... ne sono affascinata... nonostante oggi sia così... ma dobbiamo accettarlo... l'inverno è inverno!

Continuerei per ore, ma so benissimo che vi annoierei... termino così ... sperando di avervi allietato con queste mie sognanti illustrazioni... a presto, amici!

Sono o non sono una brocante???

Eh, sì... buongiorno a tutti... ammettiamolo... se solo volessi separarmi della collezione, avrei per allestire due stands... almeno... 
Vediamo... apriamo una delle vetrine...

La mia vetrina è un vecchio armadio della nonna, vestito a nuovo con un vetro che ha sostituito lo specchio.... in essa trovano posto gli oggetti che ho raccolto negli anni del mio vagabondare tra mercati reali e virtuali.

Aprendo ci si trova davanti a una varietà di tanti piccoli e cari oggetti... bicchieri, tazze, alzatine...

Con grande pazienza ho acquisito ogni piccolo pezzo, costruendo set di tazze o di bicchieri... ecco qui le tazze della Royal Albert.... Country Roses.... non sono tutte nelle stesse condizioni... qualcuna ha un vissuto, qualcuna a suo tempo trovò posto su un vassoio e qualcuna chiusa in qualche soffitta.
 In un mercatino dell'usato, recente acquisizione, ho scovato una scatola completa dei placemats Country Roses... sono tornata a casa contenta come una bimba...

L'alzatina Wedgwood... incidentata... la feci viaggiare dall'Inghilterra e purtroppo arrivò con il piatto intermedio rotto... poco male... anche noi  col tempo subiamo  momenti difficili... un po' di colla e, nonostante i segni dell'infortunio,  eccola ancora lì a far bella mostra di sè...

I biscotti avrei potuto farli io... ma per mancanza di tempo si apre una busta...

E qui ci sono le posate da servizio uscite fuori dal vecchio alberghetto ottocentesco di famiglia... portano i segni del tempo e mi piace pensare a cosa siano servite e a chi le abbia tenute fra le mani...

Fatture diverse, ma tutte unite da un unico uso.... servire le insalate...

Non voglio pensare alla cifra assurda che sborsai per questo piccolo oggetto... fu il primo "affare" al mercato di Pissignano... lo dovrò tenere sempre bene in serbo... 

Una coppia di tazze di porcellana acquistate dalla mia amica Katia, quando ancora non la conoscevo... io le trovo stupende con la loro classe e semplicità...

Il vaso è sempre un acquisto dalla mia amica Katia... la tazza... non ricordo... beh, sappiate che non è proprio facile ricordarsi gli acquisti accumulati in circa quindici anni...

Come si può dire di no trovandosi difronte tanta delicatezza ed eleganza? io non dico quasi mai di no... a meno che il prezzo  sia inadeguato...

 

Murano... via web... ne ho due per colore... magnifici!

che linea, ragazzi! uno stelo davvero impressionante...

 Servizio "harlequin" trasformato da me in bicolore... tre tazze rosa e tre bordeaux... a me piace così!

un po' di polvere? non fa niente... prima di usarli si ripassano... è un armadio il mio e c'è una fessura che lascia passare l'aria, ma purtroppo anche tanta polvere...

 E' con grande orgoglio e piacere che ho aperto a voi e lo farò ancora... i miei tesori hanno un grande valore per me e sono ancora tanti...

Approfitto per augurarvi un felice weekend e noi ci risentiamo la settimana prossima con nuovi argomenti e nuove immagini. Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione.... baci!